martedì 14 maggio 2013

Turismo, psicologia e nuovi media: le infinite possibilità del mondo social


L’avevo detto e non posso smentirmi: avrei parlato del rapporto tra psicologia, comunicazione, nuovi media e promozione turistica.
Ecco quindi un articolo, semplice e diretto, che cerca di riassumere consigli utili per qualsiasi attività possa essere inserita nel settore turismo, che si tratti di alberghi, ristoranti, centri termali etc…
Come sfruttare al meglio, quindi, la complessa giungla dei social media che, a seconda dell’uso, può raddoppiare il nostro target?

Sfrutta i social visivi/fotografici.
Ci avevi pensato? Vai oltre i soliti profili su Facebook e Twitter ( ancora utilissimi, quasi imprescindibili, ma non sempre sufficienti ); un’attività turistica può sfruttare in maniera ottimale il potere delle belle immagini.
Apri un account su social come Flickr e Pinterest e proponi foto del locale o dei prodotti offerti e, cosa molto importante, delle bellezze naturali e/o artistiche proprie della tua zona.

Sii narrativo.
Fai capire che grazie alla tua struttura un turista vivrà un’esperienza da sogno, simile allo scenario di un bel film, romantico o avventuroso.
Racconta un’ipotetica giornata tipo in vacanza dalle tue parti, romanzandola; ecco di seguito un esempio ( forse un po' troppo enfatico, ma voglio solo darti un'idea :-) ).

“Dopo una lauta colazione con prodotti tipici della nostra zona, potrete partire alla volta dei bellissimi sentieri che caratterizzano queste montagne.
Sentirete il profumo dei fiori e l’aria incontaminata mentre, zaino in spalla, scruterete le nostre vette maestose: vi lanciano una sfida, ma promettono in cambio una ricompensa. Paesaggi che vi lasceranno senza parole”.
A questo punto potrebbero seguire immagini dei meravigliosi paesaggi.


    
                     Lo scenario mozzafiato che si osserva da una cava toscana

Cerca online quei gruppi di persone che rappresentano il target ideale per la tua attività e promuoviti presso di loro ( ad esempio, hai un hotel in una nota località montana? Cerca i gruppi Facebook o Google + e gli account Twitter di amanti dell’escursionismo, o quelli dedicati alla tua zona ) .

Spero di aver offerto stimoli interessanti per il marketing turistico! E' vero, la crisi morde, ma ricorda...oggi abbiamo dei mezzi promozionali incredibili! ;-)

sabato 23 marzo 2013

Biofilia: un'eredità antica

In questo post, voglio parlarvi di un affascinante fenomeno chiamato biofilia.
Di cosa si tratta? So che suona come una malattia tropicale, ma è un concetto molto bello e utile per fare un po' di luce sulla complessità della psicologia umana.
Il termine, proposto dal biologo Edward Wilson, viene dal greco antico e significa "amore per la vita"; in questo caso, però, la parola "vita" ha un significato preciso e circoscritto.
Per Wilson, infatti, l'essere umano moderno sarebbe ancora attratto da quegli scenari naturali che permettevano la sopravvivenza dei nostri antenati: paesaggi con elementi quali fonti idriche, vegetazione lussureggiante ma non boschiva (può nascondere pericoli), ampi orizzonti che permettano di controllare bene l'ambiente.
Potete vedere sotto due esempi di paesaggi che riflettono tali assunti.


Questa sarebbe la "vita" secondo la biofilia: in parole povere, per quanto siamo diventati urbani, collegati a cuffie e web tutto il giorno, abituati al trionfo del cemento e della bruttezza, vedere stimoli naturali del suddetto tipo suscita ancora in noi le reazioni di maggior piacevolezza, mentre panorami fortemente artificiali causano stress.
Sembrerebbe un discorso idealista, ma diverse ricerche hanno provato questa tendenza, valutando ad esempio il rilassamento psicofisico e il tasso di ormoni dello stress di esseri umani esposti a paesaggi di diversi tipi.

Vogliamo lanciarci in un volo pindarico ma non troppo, utopistico ma non troppo, immaginando uno scenario più che possibile?
Proviamo a pensare a quale aspetto assumerebbero le nostre città se, oltre a una maggior presenza di veri elementi verdeggianti, le facciate degli edifici fossero decorate con bellissime scene naturali e i colori rispecchiassero, per quanto possibile, quelli della natura, prevalendo sul grigio cemento...

Gli studi che hanno preso in considerazione il fenomeno della biofilia ci dicono che la nostra psiche e, addirittura, la nostra salute fisica ne sarebbero positivamente influenzate.
Intanto, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa.
Circondiamoci, nelle nostre abitazioni, di immagini che cullino i nostri sensi mostrando una natura placida, rilassante, rigogliosa.

È un piccolo regalo che possiamo farci, per ristorare la psiche.

lunedì 25 febbraio 2013

Il tono edonico: questo sconosciuto...implicazioni nel web marketing

Ho iniziato questo post con un'espressione apparentemente complessa ma dal significato semplicissimo.
Cos'è il tono edonico?
Il tono edonico è semplicemente la sensazione di piacere o fastidio che riteniamo di percepire davanti a un determinato stimolo.
Perché ne parlo? Perché spesso osservo che il marketing, anche quello sui social media che dovrebbe avere un carattere di novità e immediatezza basato su spunti visuali, dimentica del tutto la necessità di rappresentare uno stimolo piacevole e interessante per chi legge. Spesso si privilegia una via "cognitiva", cercando di persuadere il potenziale cliente con argomentazioni "tecniche", esaurienti ma....noiosissime.
A mio avviso, invece, in un mondo sempre più affollato da stimoli colorati, rumore, musica e nuovi marchi un brand dovrà, per emergere, trasformare le sue stesse iniziative pubblicitarie in una forma di intrattenimento.
Insomma, far sì che non solo il prodotto, ma anche la pagina Facebook, il sito web ufficiale, la sua campagna pubblicitaria diventino un valore aggiunto, sia pure piccolo, nella vita delle persone.
Come? Offrendo svago, meglio se interattivo, non spiattellando due dati e costringendo il cliente a subirli passivamente ( o a chiudere la pagina )...o evocando, semplicemente, in maniera a volte quasi inconscia, sensazioni piacevoli.
Ecco due spunti importantissimi per un marketing invitante.


  • Dare una connotazione narrativa. Raccontare il proprio prodotto, ente, marchio etc. in maniera intrigante, rendendolo come protagonista di un racconto romanzato.
  • Utilizzare immagini molto piacevoli. Qui si apre una parentesi importante: ci sono determinati stimoli ai quali il nostro organismo continua, nelle generazioni, a reagire in maniera molto positiva. Si tratta soprattutto di elementi visivi che evocano una natura fertile e rigogliosa, la stessa che, agli albori della nostra specie, garantiva le condizioni necessarie alla sopravvivenza. Parlerò più dettagliatamente di questo fenomeno, detto biofilia, in un post successivo; al momento, eccovi un esempio di immagine rilassante e piacevole, che contiene un elemento sinonimo di vita: l'acqua :-)